La scena che recitano
è quella della levatrice
senza la levatrice.
Sangue, lamenti
sono stati setacciati in mezzo all’oro
e tutte le sue pene
rivolte all’interno e tutte a venire.
Il bambino
è come un profeta
sul suo ginocchio.
Un dottore in Scienza.
Nella gioia
sulla sua fronte
si contrae nella sua sfera.
La mano
che ghermisce la sua guancia
cattura la lacrima.
Anne Stevenson (Gran Bretagna/Stati Uniti; 1933 -) traduzione a cura di Slow Words, fonte (in lingua inglese): Poetry, numero Ottobre-Novembre 1987
Immagine di copertina: un still dall’ultimo film di Soudade Kaadan, Il giorno che ho perso la mia ombra