Da uno dei tuoi cortili aver guardato
Le antiche stelle,
dalla panchina dell’ombra aver guardato
quelle luci disperse
che la mia ignoranza non ha imparato a nominare
ne’ ad ordinare in costellazioni,
aver sentito il cerchio dell’acqua
nella segreta cisterna,
l’odore del gelsomino e della madreselva,
il silenzio dell’uccello addormentato,
l’arco dell’androne, l’umidità
– queste cose, forse, sono la poesia.
Jorge Luis Borges (1899-1986), dall’edizione del 1969 di Fervor de Buenos Aires