Ci sono cose che il corpo non mi dice:
le nottate e gli amici che mai incontrerò.
Il livido giallognolo sul fianco.
Estranei che chiedono, Ci siamo mai visti?
Aghi di pino infilzati tra le maglie del mio vestito nero
ed io che non lascio la città da mesi.
Di mattina quando pensa che io dorma
ascolto il corpo lavorare.
Un rovistare felpato,
l’affilarsi lento delle ossa.
D’improvviso, un femore si spinge nella coscia,
s’apre una porta, il corpo non è più a casa.
Dani Couture (Canada, 1978 -), traduzione a cura di Slow Words
Da Sweet. Toronto, Pedlar Press, 2010
Per comprare il libro (in inglese): https://www.abebooks.com/book-search/title/sweet/author/dani-couture/
Fonte (inglese): http://rpo.library.utoronto.ca/poems/fracture
RPO (Representative Poetry Online) è un progetto ed archivio de University of Toronto Libraries (in inglese ed altre lingue) – è possibile selezionare poeti e poesie grazie a diversi criteri di ricerca, mappe incluse.