Nata nove anni fa da un progetto di Enrico Palandri, Donata Grimani e Riccardo Held, la Casa delle parole ha raffinato la sua formula grazie alle idee condivise con un gruppo sempre più ampio di persone che organizza le serate, sceglie i testi e tiene viva una scommessa sulla capacità della letteratura di superare le frontiere linguistiche. Oggi ci sono ormai quasi esclusivamente letture in diverse lingue che i proponenti, che provengono da paesi diversi, presentano nella lingua originale, accompagnata da una traduzione italiana.
Non ci sono attori professionisti mentre ci sono a volte gli autori stessi, a volte famosi e altre volte no, tutti comunque impegnati a condividere con gli altri lettori uno spazio comune che emerge dai temi che ancorano la scelta dei testi. I contrasti e le somiglianze tra mondi a volte distanti, altre volte più vicini, aiuta a far emergere la qualità delle diverse tradizioni culturali.
Il contributo dei numerosi studenti che vengono a studiare Lingue a Ca’ Foscari ha in questi anni procurato una linfa preziosa agli incontri, che si mescola alla sapienza degli anziani e alla dinamica attività di chi con la letteratura lavora e di chi più semplicemente ama leggerla.
Del progetto originario sono state realizzate alcune delle idee, con interventi e programmi proposti nelle scuole (Leggere la scrittura, finanziato dalla Fondazione di Venezia), mentre altri progetti restano ancora da svolgere e altri ancora continuano a nascere. La casa è aperta e mobile, e dall’ascoltare al proporre il passo è breve.
Ogni secondo martedì del mese il gruppo si incontra al Teatrino di Palazzo Grassi, Venezia. Quest’anno il primo appuntamento è dedicato alla cecità (il 14 Ottobre 2014) mentre l’ultimo all’estasi (9 Giugno 2015). Scarica la locandina e non perdere nessun appuntamento!