La morte, ed è rotto,
il delicato meccanismo della mente,
tattile, sensibile alla luce, reattivo ai suoni,
lo strumento dell’anima, sintonizzato sulla melodia della terra,
vibra con tutte le onde che si infrangono sulla battigia del
mondo.
Kathleen Raine (Regno Unito, 1908-2003), traduzione a cura di Slow Words